Controllo dell'umidità negli Ospedali
Con la crescita delle strutture sanitarie sia in numero che in dimensione negli ultimi anni, e con la progettazione e costruzione di queste strutture sempre più sofisticate e tecnologiche, il loro impatto ambientale e la manutenzione futura diventano un fattore vitale da considerare. Questo è il caso della maggior parte dei nuovi edifici, tuttavia, il controllo dell'umidità negli ospedali è sempre stato della massima importanza poiché deve essere particolarmente efficiente e igienico per rispettare le normative e le linee guida attuali. Storicamente, solo un piccolo numero di progetti non industriali, quasi esclusivamente ospedali, sono stati progettati da ingegneri dedicati che non erano generalmente specializzati in umidificazione e deumidificazione. Oggi abbiamo ospedali con centinaia di letti in ogni capitale e anche in città più piccole, pertanto, pensiamo che discutere l'applicazione delle apparecchiature per il controllo dell'umidità direttamente con i professionisti che garantiscono la qualità di queste strutture critiche sia la strada da seguire.
Importanza del Controllo dell'Umidità negli Ospedali e nelle Strutture Sanitarie
La maggior parte delle normative ospedaliere richiede il controllo dell'umidità entro determinati limiti. Questi parametri non derivano da criteri esagerati o ingiustificati, ma sono basati su studi scientifici di molte università che dimostrano che i valori di umidità devono essere entro specifici limiti per la salute e la sicurezza delle persone e degli edifici.
Umidificatori negli Ospedali per Prevenire la Formazione di Batteri e Virus
La resistenza umana alle infezioni è ridotta sia agli estremi superiori che inferiori dell'umidità. A bassa umidità, le membrane mucose nasali normalmente protettive nel naso e nel tratto respiratorio superiore si seccano, esponendo la pelle viva al contatto diretto con organismi infettivi. Al contrario, quando l'umidità è alta, possono crescere muffe, funghi e funghi che possono rilasciare gas organici volatili e odori. Alcuni di questi possono ridurre la risposta immunitaria del nostro corpo e causare problemi respiratori e malattie.
Controllo dell'Umidità nelle Strutture Sanitarie per Prevenire Acari e Insetti
L'asma e la rinite sono più spesso osservate in edifici con eccessiva umidità nella loro struttura e con alta umidità relativa nel loro ambiente. Con un'umidità relativa inferiore al 50%, gli acari e gli insetti hanno difficoltà a trattenere abbastanza acqua per riprodursi e con un'umidità relativa inferiore al 40%, la maggior parte degli insetti e degli acari si secca e muore.
Umidità Relativa ed Elettricità Statica
Quando si verifica attrito tra due superfici, ci sarà un carico elettrico dagli atomi della superficie immagazzinato su entrambe le superfici, creando una differenza di potenziale. La maggior parte delle volte, quando entrambe le superfici sono collegate a terra, questi carichi elettrici si scaricano rapidamente, tuttavia, se la resistenza elettrica dei materiali è alta, a volte questo carico verrà rilasciato, o scaricato, su un'altra superficie di resistenza elettrica inferiore. Questa scarica è nota come scarica di energia elettrostatica. È particolarmente importante evitare queste scariche in ambienti come le sale operatorie, dove il personale medico lavora con strumenti metallici ed elettrici sul corpo del paziente.
Controllo dell'Umidità per Aumentare il Comfort nelle Strutture Ospedaliere
Il nostro corpo si raffredda dissipando il calore che causa l'evaporazione del sudore. A 21°C in inverno possiamo avere freddo perché evaporiamo troppo sudore a causa della bassa umidità relativa. A 23°C in estate possiamo avere caldo anche con abiti leggeri perché non riusciamo a evaporare il sudore, sempre a causa dell'alta umidità relativa nell'ambiente.
Fattori da Considerare nella Scelta di un Umidificatore Ospedaliero
Fattore 1 - Selezione Appropriata del Tipo di Sistema
La maggior parte degli ingegneri HVAC associa l'umidificazione a uno o due tipi di sistemi di produzione di vapore: umidificatori elettrici e apparecchiature a pannello evaporativo. Sebbene questi siano ampiamente utilizzati, non sono l'unica opzione. L'industria ha sviluppato una moltitudine di sistemi per soddisfare ogni esigenza, incorporando i più alti standard di igiene e i costi operativi più bassi.
- Generatori di vapore elettrico utilizzando riscaldatori a elettrodi o resistivi.
- Sistemi di iniezione diretta del vapore fabbricati con tutti i componenti a contatto con il vapore in acciaio inossidabile. Questo utilizza una fornitura di vapore pulito esistente.
- Generatori di vapore pulito che utilizzano vapore industriale esistente o acqua calda ad alta temperatura. Questa è la scelta ottimale in installazioni dove esiste una rete di caldaie a vapore.
- Umidificatori a pannello evaporativo o atomizzatori d'acqua certificati per l'igiene. Lo scopo di questa apparecchiatura è aumentare le prestazioni di recupero di calore dell'aria di estrazione in un sistema.
- Sistemi di distribuzione del vapore nei condotti o nell'aria condizionata per evitare la condensazione. Questo evita molti dei problemi di igiene ed efficienza energetica.
Selezionare il sistema giusto per ciascuna struttura sanitaria è il primo passo verso il risparmio energetico. La differenza nella spesa energetica e nell'impronta di carbonio generata con la selezione ottimale è incredibilmente significativa.
Fattore 2 - Condensazioni e Distanza di Assorbimento
Un'alta produzione di condensa nei condotti non solo porta a un alto consumo energetico, ma anche a problemi di igiene che possono causare malattie indesiderate in luoghi critici come le sale operatorie o le sale parto.
I progetti devono specificare il layout richiesto, i materiali necessari, le distanze coinvolte e qualsiasi altra informazione pertinente. Deve essere chiaro anche come gestire la consegna del vapore, la condensa e i sistemi di dispersione. Tutto ciò è specifico per il caso poiché ci sono molte possibilità. I sistemi possono essere installati correttamente quando i progetti sono ben definiti.
Raramente si discute su come consegnare correttamente il vapore da dove è prodotto, all'AHU o al condotto, né su come distribuire correttamente il vapore all'interno di queste aree. È essenziale che l'installazione sia efficiente, poiché la condensa causa perdite energetiche nell'umidificatore e nell'impianto di trattamento delle acque. Un'installazione igienica è anche essenziale poiché la condensa depositata in aree non destinate a immagazzinare acqua può essere una fonte di batteri, muffe e altri funghi o virus indesiderati.
La distanza di assorbimento è la distanza lineare tra il sistema di dispersione del vapore e il punto in cui non si verificherà condensa. Gli oggetti solidi a valle di questo punto non si bagneranno se la loro temperatura rimane superiore a quella dell'aria con cui sono in contatto. La distanza di assorbimento varia, a seconda delle condizioni termoigrometriche dell'aria, della geometria della sezione dell'umidificatore e del carico. Il sistema che scegliamo determinerà se si verificherà la condensa.
Esiste un breve periodo di recupero dell'investimento in questi sistemi. Questo è dovuto al loro basso costo e ai significativi risparmi continuativi che si possono ottenere.
Fattore 3 - Importanza della Qualità dell'Acqua
Ogni posizione geografica in cui deve essere utilizzato un umidificatore ha una qualità dell'acqua diversa, ed è questa qualità dell'acqua che è fondamentale per determinare quale tipo di sistema è adatto e quali altri elementi potrebbero beneficiare dell'installazione. L'umidificazione è il processo di trasformazione dell'acqua in vapore; pertanto, è particolarmente importante che studiamo il tipo di acqua di alimentazione per l'umidificatore. Costi operativi elevati o guasti possono verificarsi se non abbiamo questa conoscenza.
L'acqua è conosciuta come il solvente universale perché praticamente tutto può essere sciolto in acqua. Pertanto, l'acqua ha una composizione diversa a seconda della posizione geografica. Questi semplici parametri dobbiamo capire:
- Acqua potabile o di qualità sanitaria: L'acqua potabile pulita è un requisito minimo per l'acqua di alimentazione dell'umidificazione, ma questo da solo non è sufficiente. Può contenere molti materiali disciolti. L'acqua potabile pulita garantisce una buona qualità del vapore ma non garantisce una bassa manutenzione o efficienza energetica.
- Durezza dell'acqua: Più dura è l'acqua, maggiore sarà la precipitazione dei minerali quando l'acqua evapora nell'umidificazione. Questo porterà a maggiori requisiti di manutenzione e a un maggiore consumo energetico.
- Disincrostazione dell'acqua: Al di sopra di un certo livello di durezza, è consigliato utilizzare un addolcitore (e mantenerlo) per un funzionamento senza guasti e costi operativi inferiori.
- Conduttività dell'acqua: Più alto è il valore della conduttività (µS) maggiore è il numero di ioni. Questo valore è fondamentale per gli umidificatori a elettrodi. Al di sotto di certi valori non c'è abbastanza conduttività per eseguire il processo e al di sopra di certi valori il consumo energetico può essere troppo alto. L'acqua addolcita può influenzare questo.
- Acqua demineralizzata: L'osmosi inversa riduce quasi completamente il contenuto minerale. È normalmente utilizzata in strutture dove l'acqua è necessaria per processi igienici e sterilizzati come nella maggior parte degli ospedali moderni.
Fattore 4 - Controllo e Manutenzione
Manutenzione
È particolarmente importante che le tre operazioni di base nel manuale siano eseguite con la frequenza richiesta. I requisiti di regolamentazione possono variare a seconda della posizione:
Secondo le normative spagnole (RITE), se l'umidificatore o il refrigeratore evaporativo è inferiore a 70kW, la manutenzione deve essere eseguita all'inizio di ogni stagione (fine estate). Se è più grande, dovrebbe essere fatto mensilmente.
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Regolamentazione
I sistemi di monitoraggio e le strategie di controllo per il controllo dell'umidità dell'aria sono particolarmente importanti. Di solito non sono molto ben definiti. L'attenzione è focalizzata sul posizionamento dei sensori, sulla protezione contro la condensa, sulla comunicazione con il BMS, su quali variabili devono essere controllate e entro quale range. Raccomandiamo che il controller dell'umidificatore gestisca l'umidificazione isotermica e comunichi con il BMS per gli aspetti specifici che sono importanti per voi, attraverso segnali digitali e letture condivise.
Punti di controllo da monitorare:
- Le misurazioni devono essere verificate nel posto giusto.
- Scelta appropriata della variabile da controllare: %RH o °Cdp (temperatura del punto di rugiada).
- Uso dei sensori appropriati.
- Uso di sensori che prevengano la condensa.
Fonte dati e testi: Fisair.com